![]() ![]() È forse la migliore fra le Jane Austen inventate in cui mi sia imbattuta, sicuramente molto meglio di quell'acida zitella bacchettona creata dalla Barron. I contenuti sono pochi, i dialoghi un po' inverosimili per appartenere a Jane Austen, eppure la lettura è, nonostante tutto, molto carina. Jenny, la sua fantomatica cugina, è la più assennata delle due, Jane è invece leggiadra e futile, sciocca quanto basta, una vera ammaliatrice perennemente sul punto di perdere la reputazione e tanto orgogliosa della sua futura carriera di scrittrice da dispensare missive ricche di osservazioni e spunti creativi, piccole opere letterarie che la cugina conserva gelosamente nel suo diario. La Jane Austen di questo libro è un surrogato di Catherine Morland, Lydia e Kitty Bennet. Protagoniste del libro sono solo due sciocche ragazze che nulla vedono all'infuori dei nastrini, della mussola, degli uomini da corteggiare e delle persone da sbeffeggiare. Niente impegno, solo innocenti svaghi, balli, sane passeggiate, tè e pasticcini. si parte per un avventuroso viaggio nella Bath di Jane Austen! Fate un doppio nodo ai fiocchi dei vostri cappellini. ![]()
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